Il nostro manifesto è la conoscenza
LA NASCITA, I PRINCIPI E LA NOSTRA IDENTITA’
Siamo un gruppo di studentesse e di studenti che, mossi da un sentimento di comunità, hanno sempre cercato di coinvolgere le persone di prossimità verso la comprensione dell’attualità, per essere membri partecipi e responsabili delle proprie comunità. Per farlo, ci siamo immersi in progetti di carattere diverso. Dopo due anni di esperienza maturata abbiamo compreso meglio quali fossero le necessità educative e orientative che mancano e le abbiamo poste come nostro punto di partenza.
PROBLEMI
Lo spirito da cui siamo nati ci ha portato a porci il problema della partecipazione che caratterizza la nostra epoca. Consideriamo il problema il fatto che la democrazia si sia ridotta ad un appuntamento puramente elettorale e abbiano la cognizione che essa abbia perso qualità nei suoi contenuti e nel dibattito e ridotto la capacità dei cittadini di incidere concretamente nei processi che attualmente vivono con passività.
RAGIONI STORICHE
Il problema fonda le sue radici nella cultura del nuovo millennio sempre più individualista, che insieme al crollo delle grandi strutture di massa della seconda metà del ‘900 ha sterilizzato il concetto di partecipazione. Morti i luoghi di culto sociale e politico (Partiti di massa, sindacati, cooperative, fabbriche …), si sono persi i pilastri della società Europea, lasciando il cittadino in balia del vento, in un mondo assai più complesso, fluido e veloce di quello precedente. Mancano oggi quelle che erano le coordinate di un tempo che permettevano di orientare la dimensione civica dell’individuo nella società.
EFFETTI CONTEMPORANEI
Queste forze in parte sono svanite, in parte si sono modificate e svuotate di significato. Si potrebbe dire che la causa sia da ricercare nell’individualizzazione dell’economia e del lavoro e degli effetti locali dei fenomeni globali. Lo smarrimento che le persone vivono a causa di ciò ha portato la loro bussola ad orientarsi verso un nuovo Nord, cioè quel fenomeno che oggi definiamo più generalmente populismo. Infatti, il magnete del leader, che con ricette semplici spiega fenomeni complessi, dà alle persone nella tempesta la sensazione di navigare in acque tranquille.
CULTURA, EDUCAZIONE ED INFORMAZIONE
ll problema che intendiamo affrontare è alimentato dall’assenza di educazione civica e dello spirito critico in particolar modo nella lettura dei fenomeno sociali, culturali, politici ed economici dando vita ad un elettorato più debole, che cambia idea rapidamente e spesso sulle fondamenta di informazioni parziali, false o mistificatorie. Questo fenomeno della fluidità del dibattito e dell’attualità ha assunto dato vita ad una forma di problema cognitivo per cui l’intervento consapevole di cittadine e cittadini è diventato indispensabile.
DAL PROBLEMA PARTICOLARE AL PROBLEMA SISTEMICO
Attraverso gli indicatori individuali e collettivi che abbiamo maturato e che analizzeremo nella nostra esperienza intendiamo svolgere un ruolo educativo e di pressione che porti a costruire e rinnovare le comunità, rinsaldando la fiducia fra i suoi membri. Solo così potremo comprendere in che direzione sta andando il mondo, e quali sono i risvolti locali. Comprendiamo che questa è una sfida epocale, ma la accettiamo in quanto consapevoli di questo problema affinché si possa porre rimedio.
LA NOSTRA VISIONE DEL FUTURO DI LUNGO TERMINE
Il futuro che immaginiamo nel lungo termine è quello di rendere le comunità delle ‘democrazie avanzate’ cioè democrazie di comunità dove emerge la capacità di autogoverno, reciprocità culturale e solidarietà sociale, economica e politica attraverso la quale le cittadine ed i cittadini riescano ad incidere nei processi complessi e con caratterizzazioni locali dei fenomeni globali.